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La morte per doping di Enrico Cucchi, una vita all'Inter.
(troppo vecchio per rispondere)
marco
2003-10-17 14:06:39 UTC
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da Avvenire
LA FINE DI CUCCHI, IL NEO CHE RIMANE
Bergomi: «Ad Enrico non si poteva non voler bene.
Con l'Inter giocò grandi partite: mi piace ricordarlo così: in campo, da
vincente»


Quella di Enrico Cucchi è la scomparsa «misteriosa» più recente nel mondo
del calcio: 4 marzo 1996. Il suo calvario cominciò a Bari, in seguito
all'operazione ad un neo della coscia, che portò alla successiva metastasi
nel 1994, l'ultima stagione agonistica giocata nelle fila del Ravenna. Di
quell'operazione chirurgica non rimase traccia, insabbiata per la solita
logica della speculazione mercantile sulla pelle dei calciatori. L'idea
della vittima sacrificata al mondo del pallone venne alla giovane vedova,
Sabrina, che ha informato il giudice Guariniello sull'eventualità che suo
marito non fosse stato tutelato a dovere da un punto di vista medico nelle
società in cui ha militato. Ipotesi che il padre di Cucchi, Piero, non
conferma, né smentisce, chiuso ancora nel suo dolore di genitore e primo
allenatore di Enrico. Solo quello resta oltre al grande dubbio di una
vicenda sepolta nel silenzio che è stato il preludio alla fine di un ragazzo
di 30 anni.


Debuttò in C2 che non aveva ancora sedici anni e provino vincente all'Inter.
«Beltrami lo vide e lo presero subito». Cominciava nell'82, a 17 anni la
grande avventura nerazzurra, ma gli spazi lì a centrocampo erano sbarrati, e
per 4 stagioni si accontentò di guardare da fuori. Arrivò il suo turno, ad
Ascoli nel gennaio del 1985, mandato in campo da Castagner. La più grande
serata della sua vita passò però il 10 aprile di quell'anno, quando in Coppa
Uefa contro il Real, trascinò i nerazzurri alla vittoria. Ormai era uno che
contava Enrico e a settembre arrivò anche la convocazione nell'Under 21.


Ma la maglia dell'Inter era la sua seconda pelle e la società, fresca di
scudetto, lo riaccolse nel gruppo anche se per Enrico c'era il solito
problema di farsi largo. Preciso come un suo contrasto, arrivò inesorabile
il momento della seconda fuga da San Siro, con viaggio verso Sud. «Andò al
Bari, allenato da Salvemini, stagione '89-'90, e dovette subito farsi
operare alla coscia per via di un neo...». Un punto nero che era cresciuto
nel tempo e aveva richiesto l'incisione al Policlinico del capoluogo
pugliese, per evitare che si trasformasse in qualcosa di più grave,
maleficio che puntualmente invece poi si verificò.

«Enrico tornò in campo, perché era uno che non si lamentava mai e per lui
il calcio era tutto, insieme allo studio». Campo e studio, con ore passate
sopra i codici di Giurisprudenza perché «da grande, sognava di fare
l'avvocato o magari il procuratore in difesa dei diritti dei colleghi», quei
diritti che, come aveva toccato con mano, si potevano eludere così
facilmente. «Era iscritto all'Università di Bari e gli mancavano quattro
esami prima che la malattia gli impedisse di continuare». Un giorno
quand'era al Ravenna, il dolore agli adduttori si fece fortissimo: «Era
pieno di linfonodi, di ghiandole maligne, fu operato a Milano alla clinica
di Santa Rita e poi cominciò la chemioterapia per evitare quelle metastasi
che invece lo riempirono...». Il racconto di un padre che si spezza in un
dolore pari a quello provato dal figlio. Piero quando seppe che non c'era
più niente da fare, abbandonò il lavoro, la panchina del Potenza, per stare
vicino ad Enrico, che tentava la sua ultima difesa da centrocampista.


Ma quel 4 marzo del '96, la sua ultima partita con la vita si interruppe e a
ricordarlo in lacrime fu il suo amico Beppe Bergomi: «Enrico era uno a cui
non si poteva non voler bene. Ho in mente la partita meravigliosa che giocò
contro la Samp, facendoci vincere la Supercoppa italiana nell'89-'90. Mi
piace ricordarlo così, in campo, da vincente». Un vincente, che ha lasciato
un grande vuoto nell'esistenza di un padre che, a distanza di 6 anni, fa
fatica a credere che quel ragazzo così simile a quelli che ancora oggi
allena ogni giorno, non c'è più.


Forse però qualche responsabilità, ancora una volta, si annida nelle nebbie
omertose del «pallone malato», se il pm Guariniello ha ripreso in mano il
"fascicolo Cucchi". «È difficile stabilire responsabilità e connessioni.
Certo, Guariniello è giusto che faccia tutte le indagini possibili e vada
avanti per la sua strada. Ma a me non piace dare spettacolo e non me la
sento di dire che qualcuno ha sbagliato.

Massimiliano Castellani
cyb
2003-10-17 14:10:55 UTC
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Post by marco
da Avvenire
LA FINE DI CUCCHI, IL NEO CHE RIMANE
Quella di Enrico Cucchi è la scomparsa «misteriosa» più recente nel mondo
del calcio: 4 marzo 1996.
Tutta questione di teorie del caos, grandi numeri, probabilita' e
statistica.
--
cyb
Post by marco
A Barcellona l'Inter fa girare la palla ma subisce tre goals casuali.
pP
2003-10-17 14:21:01 UTC
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Post by cyb
Post by marco
da Avvenire
LA FINE DI CUCCHI, IL NEO CHE RIMANE
Quella di Enrico Cucchi è la scomparsa «misteriosa» più recente nel mondo
del calcio: 4 marzo 1996.
Tutta questione di teorie del caos, grandi numeri, probabilita' e
statistica.
Secondo me è un complotto giornalistico architettato dalla GEA e da quel
fallito di Guariniello per screditare l'Internazionale Beneamata FC.

--
pP
"Poi che, random, altri si bombano non lo metto in dubbio."
(Trastullagricola)
cyb
2003-10-17 14:16:56 UTC
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Post by pP
Post by cyb
Post by marco
da Avvenire
LA FINE DI CUCCHI, IL NEO CHE RIMANE
Quella di Enrico Cucchi è la scomparsa «misteriosa» più recente nel mondo
del calcio: 4 marzo 1996.
Tutta questione di teorie del caos, grandi numeri, probabilita' e
statistica.
Secondo me è un complotto giornalistico architettato dalla GEA e da quel
fallito di Guariniello per screditare l'Internazionale Beneamata FC.
Beh, ora, conoscendo come la stampa tratta MALISSIMO gli interisti per
leccare il culo alla Juve, sara' ovvio aspettarsi fior di articoli in
prima pagina, a partire da domani mattina, su tutti i quotidiani
nazionali.
--
cyb
Post by pP
A Barcellona l'Inter fa girare la palla ma subisce tre goals casuali.
pP
2003-10-17 14:24:36 UTC
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Post by cyb
Post by pP
Post by cyb
Post by marco
da Avvenire
LA FINE DI CUCCHI, IL NEO CHE RIMANE
Quella di Enrico Cucchi è la scomparsa «misteriosa» più recente nel mondo
del calcio: 4 marzo 1996.
Tutta questione di teorie del caos, grandi numeri, probabilita' e
statistica.
Secondo me è un complotto giornalistico architettato dalla GEA e da quel
fallito di Guariniello per screditare l'Internazionale Beneamata FC.
Beh, ora, conoscendo come la stampa tratta MALISSIMO gli interisti per
leccare il culo alla Juve, sara' ovvio aspettarsi fior di articoli in
prima pagina, a partire da domani mattina, su tutti i quotidiani
nazionali.
Cazzo, il Chaos invaderà l'informazione e Berlusconi finirà su un
marciapiede, sferzato da tapiri alati e vecchiette random.

--
pP
"Poi che, random, altri si bombano non lo metto in dubbio."
(Trastullagricola)
dario
2003-10-18 06:56:00 UTC
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Post by cyb
Beh, ora, conoscendo come la stampa tratta MALISSIMO gli interisti per
leccare il culo alla Juve, sara' ovvio aspettarsi fior di articoli in
prima pagina, a partire da domani mattina, su tutti i quotidiani
nazionali.
Puoi asciugarti la bava, si parla di guariniello, mica di Del Piero.
--
The media finally figured out that their "paying customers" (i.e.
advertisers) don't WANT an intelligent, thoughtful audience. And they
no longer have one." (Rich Tietjens)
Noi Borg
2003-10-17 14:29:32 UTC
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Post by cyb
Post by marco
da Avvenire
LA FINE DI CUCCHI, IL NEO CHE RIMANE
Quella di Enrico Cucchi è la scomparsa «misteriosa» più recente nel mondo
del calcio: 4 marzo 1996.
Tutta questione di teorie del caos, grandi numeri, probabilita' e
statistica.
Sará entrato per sbaglio nello spogliatoio della Juve e.... zac!
Flebo, siringhe e via dicendo...


--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
cyb
2003-10-17 14:26:58 UTC
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Post by Noi Borg
Post by cyb
Post by marco
da Avvenire
LA FINE DI CUCCHI, IL NEO CHE RIMANE
Quella di Enrico Cucchi è la scomparsa «misteriosa» più recente nel mondo
del calcio: 4 marzo 1996.
Tutta questione di teorie del caos, grandi numeri, probabilita' e
statistica.
Sará entrato per sbaglio nello spogliatoio della Juve e.... zac!
Flebo, siringhe e via dicendo...
No, mi spiace: 30 anni fa avevamo tutto da imparare. Non a caso
eravate voi, quelli che vincevano. Poi ci siamo attrezzati.
--
cyb
Post by Noi Borg
A Barcellona l'Inter fa girare la palla ma subisce tre goals casuali.
Noi Borg
2003-10-17 14:37:02 UTC
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Post by cyb
No, mi spiace: 30 anni fa avevamo tutto da imparare. Non a caso
eravate voi, quelli che vincevano. Poi ci siamo attrezzati.
Cucchi 30 anni fa andava alle elementari, difficile che si dopasse per
lŽeasme di seconda elementare.


--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
cyb
2003-10-17 14:39:20 UTC
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Post by Noi Borg
Post by cyb
No, mi spiace: 30 anni fa avevamo tutto da imparare. Non a caso
eravate voi, quelli che vincevano. Poi ci siamo attrezzati.
Cucchi 30 anni fa andava alle elementari, difficile che si dopasse per
l´easme di seconda elementare.
Ops, scusa, con tutti questi casi di doping nerazzurri comincio a far
confusione.
--
cyb
Post by Noi Borg
A Barcellona l'Inter fa girare la palla ma subisce tre goals casuali.
Noi Borg
2003-10-17 14:47:46 UTC
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Post by cyb
Post by Noi Borg
Post by cyb
No, mi spiace: 30 anni fa avevamo tutto da imparare. Non a caso
eravate voi, quelli che vincevano. Poi ci siamo attrezzati.
Cucchi 30 anni fa andava alle elementari, difficile che si dopasse per
lŽeasme di seconda elementare.
Ops, scusa, con tutti questi casi di doping nerazzurri comincio a far
confusione.
Fatti una flebo di Smemoril.
Aiuta a tenere la posizione in campo e sui NG.

Parola di Tacchinardi.


--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
cyb
2003-10-17 14:43:07 UTC
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Post by Noi Borg
Post by cyb
Post by Noi Borg
Post by cyb
No, mi spiace: 30 anni fa avevamo tutto da imparare. Non a caso
eravate voi, quelli che vincevano. Poi ci siamo attrezzati.
Cucchi 30 anni fa andava alle elementari, difficile che si dopasse per
l´easme di seconda elementare.
Ops, scusa, con tutti questi casi di doping nerazzurri comincio a far
confusione.
Fatti una flebo di Smemoril.
Eh, se, di Gerovital.
Post by Noi Borg
Aiuta a tenere la posizione in campo e sui NG.
Parola di Tacchinardi.
Minchia, funziona 'na cifra, 'sto smemoril.
Sei n'amico, eh!
--
cyb
Post by Noi Borg
A Barcellona l'Inter fa girare la palla ma subisce tre goals casuali.
Noi Borg
2003-10-17 14:52:44 UTC
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Post by cyb
Minchia, funziona 'na cifra, 'sto smemoril.
Sei n'amico, eh!
Una ricetta non la nego a nessuno, figurati se lo faccio proprio con te...

Ciao
Rossano

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
pP
2003-10-17 14:54:26 UTC
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Post by Noi Borg
Post by cyb
Minchia, funziona 'na cifra, 'sto smemoril.
Sei n'amico, eh!
Una ricetta non la nego a nessuno, figurati se lo faccio proprio con te...
Senti, hai qualcosa per i capelli?

--
pP
"Poi che, random, altri si bombano non lo metto in dubbio."
(Trastullagricola)
n***@despammed.com
2003-10-17 15:00:12 UTC
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Post by pP
Post by Noi Borg
Post by cyb
Minchia, funziona 'na cifra, 'sto smemoril.
Sei n'amico, eh!
Una ricetta non la nego a nessuno, figurati se lo faccio proprio con te...
Senti, hai qualcosa per i capelli?
Conte mŽha esaurito le scorte di Parruccalgina.
Appena mi riforniscono, ti mando otto galloni da farti endovena.

Leggi bene le istruzioni e non dimenticarti di incatenarti al divano durante
le applicazioni, non vorrei che ti tolgano 10 punti dalla patente perché
attraversi sulle strisce pedonali a 60kmh.

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
pP
2003-10-17 15:03:49 UTC
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Post by pP
Post by Noi Borg
Post by cyb
Minchia, funziona 'na cifra, 'sto smemoril.
Sei n'amico, eh!
Una ricetta non la nego a nessuno, figurati se lo faccio proprio con
te...
Post by pP
Senti, hai qualcosa per i capelli?
Conte m´ha esaurito le scorte di Parruccalgina.
Sei in affari coi gobbi: sei un kapò!
Appena mi riforniscono, ti mando otto galloni da farti endovena.
Grazie! Ah, i vecchi cari prodotti tedeschi!
Leggi bene le istruzioni e non dimenticarti di incatenarti al divano durante
le applicazioni, non vorrei che ti tolgano 10 punti dalla patente perché
attraversi sulle strisce pedonali a 60kmh.
Ma li compri alla Bayer o alla BMW?

--
pP
"Poi che, random, altri si bombano non lo metto in dubbio."
(Trastullagricola)
n***@despammed.com
2003-10-17 15:18:57 UTC
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Post by pP
Post by n***@despammed.com
Post by pP
Post by Noi Borg
Post by cyb
Minchia, funziona 'na cifra, 'sto smemoril.
Sei n'amico, eh!
Una ricetta non la nego a nessuno, figurati se lo faccio proprio con
te...
Post by pP
Senti, hai qualcosa per i capelli?
Conte mŽha esaurito le scorte di Parruccalgina.
Sei in affari coi gobbi: sei un kapò!
Tengo famiglia.
Perció patteggio.
Post by pP
Post by n***@despammed.com
Appena mi riforniscono, ti mando otto galloni da farti endovena.
Grazie! Ah, i vecchi cari prodotti tedeschi!
Non si rompono mai.
Altro che la roba cinese che usa Alfano.
Post by pP
Post by n***@despammed.com
Leggi bene le istruzioni e non dimenticarti di incatenarti al divano
durante
Post by n***@despammed.com
le applicazioni, non vorrei che ti tolgano 10 punti dalla patente perché
attraversi sulle strisce pedonali a 60kmh.
Ma li compri alla Bayer o alla BMW?
Tutta roba prodotta su commissione.

Se soffri di mal di stomaco, posso arrivare a farti fare la maratona sotto
le tre ore e 5 minuti.


--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
pP
2003-10-17 22:31:40 UTC
Permalink
Post by n***@despammed.com
Tutta roba prodotta su commissione.
Se soffri di mal di stomaco, posso arrivare a farti fare la maratona sotto
le tre ore e 5 minuti.
Sono morto dalle risate.
Standing for Noi Borg!

--
pP
"Poi che, random, altri si bombano non lo metto in dubbio."
(Trastullagricola)
Noi Borg
2003-10-18 01:26:24 UTC
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Mio caro "pP" <***@libero.it> dai piedi di balsa, la
tua storia e' falsa. Il giorno Sat, 18 Oct 2003 00:31:40 +0200, hai
Post by pP
Sono morto dalle risate.
Vedo l'ombra del doping.
Post by pP
Standing for Noi Borg!
;-)
Saluti
NB
--
Noi abbiamo l'Inter nel cuore.
Fondatore del Luigi Donatello Asero Fun Club
AlieNo SuperioRe
2003-10-18 01:48:41 UTC
Permalink
Post by Noi Borg
Post by cyb
Minchia, funziona 'na cifra, 'sto smemoril.
Sei n'amico, eh!
Una ricetta non la nego a nessuno, figurati se lo faccio proprio con te...
Ciao
Rossano
mo ti chiami Rossano?
speranzoso che il Palermo apptodi in Aper cambiare finale
M sa, mi sa
che qua escluso me
fate tutti il verso a dorothy parker

face&Bene
rimudaSirePope
AdoremusComputerLuceInTerraStellare una realtà per tipi da spiaggia
Noi Borg
2003-10-18 01:55:01 UTC
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Mio caro AlieNo SuperioRe <***@blueyonder.co.uk> dai piedi di
balsa, la tua storia e' falsa. Il giorno Sat, 18 Oct 2003 02:48:41
Post by AlieNo SuperioRe
mo ti chiami Rossano?
Solo quando faccio il farmacista.
Post by AlieNo SuperioRe
speranzoso che il Palermo apptodi in Aper cambiare finale
In tre anni il Palermo, arriva in CL.
Post by AlieNo SuperioRe
M sa, mi sa
che qua escluso me
fate tutti il verso a dorothy parker
E' lei che vuole diventare interista a tutti i costi.

Saluti
NB
--
Noi abbiamo l'Inter nel cuore.
Fondatore del Luigi Donatello Asero Fun Club
AlieNo SuperioRe
2003-10-18 02:35:17 UTC
Permalink
Post by Noi Borg
balsa, la tua storia e' falsa. Il giorno Sat, 18 Oct 2003 02:48:41
Post by AlieNo SuperioRe
mo ti chiami Rossano?
Solo quando faccio il farmacista.
Post by AlieNo SuperioRe
speranzoso che il Palermo apptodi in Aper cambiare finale
In tre anni il Palermo, arriva in CL.
Post by AlieNo SuperioRe
M sa, mi sa
che qua escluso me
fate tutti il verso a dorothy parker
E' lei che vuole diventare interista a tutti i costi.
Saluti
NB
AlieNo SuperioRe
2003-10-18 02:37:01 UTC
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Post by Noi Borg
balsa, la tua storia e' falsa. Il giorno Sat, 18 Oct 2003 02:48:41
Post by AlieNo SuperioRe
mo ti chiami Rossano?
Solo quando faccio il farmacista.
Post by AlieNo SuperioRe
speranzoso che il Palermo apptodi in Aper cambiare finale
'apper fin'e Todi?!
Post by Noi Borg
In tre anni il Palermo, arriva in CL.
ah
ecco quando diventerai tipo caramella Rossan

face&Bene
rimudaSirePope
AdoremusComputerLuceInTerraStellare una realtà per tipi da spiaggia
Post by Noi Borg
Post by AlieNo SuperioRe
M sa, mi sa
che qua escluso me
fate tutti il verso a dorothy parker
E' lei che vuole diventare interista a tutti i costi.
Saluti
NB
AlieNo SuperioRe
2003-10-18 02:07:12 UTC
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Post by marco
da Avvenire
LA FINE DI CUCCHI, IL NEO CHE RIMANE
Bergomi: «Ad Enrico non si poteva non voler bene.
Con l'Inter giocò grandi partite: mi piace ricordarlo così: in campo, da
vincente»
Quella di Enrico Cucchi è la scomparsa «misteriosa» più recente nel mondo
del calcio: 4 marzo 1996. Il suo calvario cominciò a Bari, in seguito
all'operazione ad un neo della coscia, che portò alla successiva metastasi
nel 1994, l'ultima stagione agonistica giocata nelle fila del Ravenna. Di
quell'operazione chirurgica non rimase traccia, insabbiata per la solita
logica della speculazione mercantile sulla pelle dei calciatori. L'idea
della vittima sacrificata al mondo del pallone venne alla giovane vedova,
Sabrina, che ha informato il giudice Guariniello sull'eventualità che suo
marito non fosse stato tutelato a dovere da un punto di vista medico nelle
società in cui ha militato. Ipotesi che il padre di Cucchi, Piero, non
conferma, né smentisce, chiuso ancora nel suo dolore di genitore e primo
allenatore di Enrico. Solo quello resta oltre al grande dubbio di una
vicenda sepolta nel silenzio che è stato il preludio alla fine di un ragazzo
di 30 anni.
Debuttò in C2 che non aveva ancora sedici anni e provino vincente all'Inter.
«Beltrami lo vide e lo presero subito». Cominciava nell'82, a 17 anni la
grande avventura nerazzurra, ma gli spazi lì a centrocampo erano sbarrati, e
per 4 stagioni si accontentò di guardare da fuori. Arrivò il suo turno, ad
Ascoli nel gennaio del 1985, mandato in campo da Castagner. La più grande
serata della sua vita passò però il 10 aprile di quell'anno, quando in Coppa
Uefa contro il Real, trascinò i nerazzurri alla vittoria. Ormai era uno che
contava Enrico e a settembre arrivò anche la convocazione nell'Under 21.
Ma la maglia dell'Inter era la sua seconda pelle e la società, fresca di
scudetto, lo riaccolse nel gruppo anche se per Enrico c'era il solito
problema di farsi largo. Preciso come un suo contrasto, arrivò inesorabile
il momento della seconda fuga da San Siro, con viaggio verso Sud. «Andò al
Bari, allenato da Salvemini, stagione '89-'90, e dovette subito farsi
operare alla coscia per via di un neo...». Un punto nero che era cresciuto
nel tempo e aveva richiesto l'incisione al Policlinico del capoluogo
pugliese, per evitare che si trasformasse in qualcosa di più grave,
maleficio che puntualmente invece poi si verificò.
«Enrico tornò in campo, perché era uno che non si lamentava mai e per lui
il calcio era tutto, insieme allo studio». Campo e studio, con ore passate
sopra i codici di Giurisprudenza perché «da grande, sognava di fare
l'avvocato o magari il procuratore in difesa dei diritti dei colleghi», quei
diritti che, come aveva toccato con mano, si potevano eludere così
facilmente. «Era iscritto all'Università di Bari e gli mancavano quattro
esami prima che la malattia gli impedisse di continuare». Un giorno
quand'era al Ravenna, il dolore agli adduttori si fece fortissimo: «Era
pieno di linfonodi, di ghiandole maligne, fu operato a Milano alla clinica
di Santa Rita e poi cominciò la chemioterapia per evitare quelle metastasi
che invece lo riempirono...». Il racconto di un padre che si spezza in un
dolore pari a quello provato dal figlio. Piero quando seppe che non c'era
più niente da fare, abbandonò il lavoro, la panchina del Potenza, per stare
vicino ad Enrico, che tentava la sua ultima difesa da centrocampista.
Ma quel 4 marzo del '96, la sua ultima partita con la vita si interruppe e a
ricordarlo in lacrime fu il suo amico Beppe Bergomi: «Enrico era uno a cui
non si poteva non voler bene. Ho in mente la partita meravigliosa che giocò
contro la Samp, facendoci vincere la Supercoppa italiana nell'89-'90. Mi
piace ricordarlo così, in campo, da vincente». Un vincente, che ha lasciato
un grande vuoto nell'esistenza di un padre che, a distanza di 6 anni, fa
fatica a credere che quel ragazzo così simile a quelli che ancora oggi
allena ogni giorno, non c'è più.
Forse però qualche responsabilità, ancora una volta, si annida nelle nebbie
omertose del «pallone malato», se il pm Guariniello ha ripreso in mano il
"fascicolo Cucchi". «È difficile stabilire responsabilità e connessioni.
Certo, Guariniello è giusto che faccia tutte le indagini possibili e vada
avanti per la sua strada. Ma a me non piace dare spettacolo e non me la
sento di dire che qualcuno ha sbagliato.
Un rgrazie Ferlaino se queste cose oggi si leggono con la volontà di
azzerrarle in futuro.
programma " Maradona Sindaco " tutt'insieme conto le droghe.

face&Bene
rimudaSirePope
AdoremusComputerLuceInTerraStellare una realtà per tipi da spiaggia
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