Axel
2005-11-27 21:58:37 UTC
A volte il calcio ha bisogno di fermarsi un attimo, di pensare, di stare con
i piedi per terra. Sentirsi contro decine di migliaia di persona, sentirsi
gridare "sporco negro" colpisce al cuore. Siamo nel XXI secolo, ma sembra di
essere arrivati al giro di boa e di tornare indietro, invece che proseguire.
Resto personalmente scandalizzato nel vedere certe scene che vanno ben oltre
lo spirito sportivo (almeno di quello che ne è rimasto, in un calcio
diventato quasi esclusivamente business) che non può, non deve essere
dimenticato. Zoro è stato insultato e offeso come se fosse un animale, da
gente che a dire il vero fa più schifo del peggior cane. Ma in cosa ci si
sente superiori, in questi gesti? Vorrei vedere in faccia chi ancora si
permette di disprezzare la gente per il colore della pelle. E vedere nei
giornali statistiche sulla totalità o meno dei giocatori stranieri in campo,
è davvero nauseante.
Vi pregherei di rispondere dignitosamente, tralasciando per una volta gli
insulti e le battute. Zoro ha tutta la mia solidarietà. Per me non c'è alcun
problema ad ospitare la gente che viene in Italia per lavorare. Purtroppo
nei TG viene troppo spesso evidenziata la nazionalità di chi compie il
reato, quando a commetterlo non è un cittadino italiano. Lo straniero che
ruba viene paragonato ad un assassino, mentre i mafiosi che sparano addosso
ad un padre di famiglia, davanti agli occhi dei figli, passa quasi in
secondo piano. Stiamo cadendo troppo in basso, ed è ora di risollevarsi
almeno mentalmente. Non mi sento superiore a nessuno, anzi...Perdonatemi il
doveroso commento. Saluti a tutti, da un milanista ma, soprattutto, da un
cittadino del mondo.
i piedi per terra. Sentirsi contro decine di migliaia di persona, sentirsi
gridare "sporco negro" colpisce al cuore. Siamo nel XXI secolo, ma sembra di
essere arrivati al giro di boa e di tornare indietro, invece che proseguire.
Resto personalmente scandalizzato nel vedere certe scene che vanno ben oltre
lo spirito sportivo (almeno di quello che ne è rimasto, in un calcio
diventato quasi esclusivamente business) che non può, non deve essere
dimenticato. Zoro è stato insultato e offeso come se fosse un animale, da
gente che a dire il vero fa più schifo del peggior cane. Ma in cosa ci si
sente superiori, in questi gesti? Vorrei vedere in faccia chi ancora si
permette di disprezzare la gente per il colore della pelle. E vedere nei
giornali statistiche sulla totalità o meno dei giocatori stranieri in campo,
è davvero nauseante.
Vi pregherei di rispondere dignitosamente, tralasciando per una volta gli
insulti e le battute. Zoro ha tutta la mia solidarietà. Per me non c'è alcun
problema ad ospitare la gente che viene in Italia per lavorare. Purtroppo
nei TG viene troppo spesso evidenziata la nazionalità di chi compie il
reato, quando a commetterlo non è un cittadino italiano. Lo straniero che
ruba viene paragonato ad un assassino, mentre i mafiosi che sparano addosso
ad un padre di famiglia, davanti agli occhi dei figli, passa quasi in
secondo piano. Stiamo cadendo troppo in basso, ed è ora di risollevarsi
almeno mentalmente. Non mi sento superiore a nessuno, anzi...Perdonatemi il
doveroso commento. Saluti a tutti, da un milanista ma, soprattutto, da un
cittadino del mondo.